Quando si decide di dare in affitto un appartamento o un qualsiasi immobile, avere il supporto e ricevere la consulenza di esperti e professionisti del settore può essere davvero molto importante. La normativa in merito, infatti, sta diventando con il tempo sempre più complessa e articolata e chi non è del settore può non essere in grado di adempiere a tutte le incombenze del caso. Ecco perché è fondamentale, sia per il locatario sia per l’affittuario, avere il supporto di un’azienda seria e affidabile che si occupi di tutto, compresa la registrazione del contratto di affitto, obbligatoria per legge.
La registrazione del contratto di locazione
Secondo la legge italiana, la registrazione del contratto di affitto diventa obbligatoria ogni qual volta il periodo di affitto dell’immobile superi i trenta giorni. Il proprietario, infatti, si deve preoccupare di effettuare questa procedura entro trenta giorni ed, eventualmente, lo dovrà comunicare all’Amministratore dello stabile entro il tempo massimo di 60 giorni.
Ma che fare allora?
È sufficiente rivolgersi ad aziende specializzate nell’assistenza di chi si sta accingendo ad affittare un appartamento o uno stabile per ricevere le informazioni e il supporto necessario. CB Amministrazione opera ormai da decenni nella zona di Milano e di Torino nel settore immobiliare e ben presto è diventata un vero e proprio punto di riferimento per la professionalità, la competenza e la disponibilità di tutti i suoi operatori. Il suo sito, www.cbamministrazioni.it, è a disposizione di chi vuole avere maggiori informazioni in maniera chiara e semplice.
Come effettuare la registrazione del contratto di affitto
La registrazione del contratto di affitto all’Agenzia delle Entrate può essere effettuata in tre diversi modi.
Nel caso in cui si decida di procedere attraverso presentazione cartacea, è obbligatorio utilizzare il Modello RLI 2019 e recarsi fisicamente presso una delle sedi dell’Agenzia delle Entrate con una copia dell’avvenuto pagamento tramite F24 Elide dell’imposta di registro, due copie del contratto su cui sarà stata apposta una marca da bollo del valore di 16 euro ogni cento righe del documento e qualsiasi altra documentazione aggiuntiva.
Se, invece, l’affittuario decide di effettuare la registrazione in maniera telematica, dovrà prima registrarsi ai servizi Fisconline/Entratel per accedere all’apposito programma RLI con cui pagare direttamente le relative marche da bollo e l’imposta di registro. Questa particolare modalità di presentazione è obbligatoria per tutte le persone che possiedono almeno dieci immobili e per le agenzie immobiliari, mentre è volontaria in tutti gli altri casi.
Infine, è possibile effettuare la registrazione anche tramite un soggetto terzo incaricato, come il proprio commercialista, il CAF o un’associazione di categoria. Tramite una dichiarazione datata e firmata, infatti, questi ultimi si impegneranno al versamento delle quote dovute entro le scadenze previste dalla legge.
Quanto costa un contratto di affitto
Il prezzo di un contratto di affitto varia in base al particolare tipo di contratto che viene stipulato, mentre l’imposta per la registrazione viene suddivisa equamente tra affittuario e locatario e può essere ridotta del 30% nel caso in cui l’immobile si trovi in una zona ad alta densità abitativa.
Se, poi, il contratto ha una durata superiore a un anno, è possibile suddividere l’imposta in più rate o pagare in un’unica soluzione, ottenendo, così, uno sconto sull’importo previsto.
La cedolare secca
La cedolare secca è un’alternativa molto pratica e conveniente che consente di non pagare nè l’imposta di bollo nè quella di registro, ma non permette di modificare il prezzo del canone durante tutta la validità del contratto. L’imposta sostitutiva, in questo caso, corrisponde al 21% del canone annuo.
Non tutte le tipologie di locali, però, possono usufruire di questa comoda possibilità.
Appare evidente, quindi, come il mondo della locazione sia davvero complesso e, a volte, non di semplice gestione. Rivolgersi a operatori specializzati nel settore come CB Amministrazioni, quindi, può davvero risolvere e prevenire tantissimi problemi sia per il proprietario sia per l’affittuario.